Il rivestimento interno di una piscina rappresenta un elemento discriminante per la qualità del prodotto finito. Svariate sono le esigenze funzionali ed estetiche che un rivestimento deve dare.
La scelta, qualunque essa sia, deve assicurare una completa impermeabilizzazione ed una perfetta aderenza: ciò è necessario per proteggere la struttura dall’azione degli agenti chimici,d agli sbalzi termici e dall’usura.
Altra cosa è l’aspetto estetico:
i colori tenui quali azzurro, grigio, sabbia, e bianco ,che sono i più comuni,vengono preferiti perché riproducono le sembianze dell’acqua marina.
Il rivestimento più comune è il LINER PVC con uno spessore variabile da 0,75 a 1,50 mm.: esso viene impiegato per piscine nuove, per ristrutturazioni e nei casi di crepe o lesioni importanti. La posa avviene direttamente in cantiere , tagliando e saldando il telo direttamente in vasca.
La maggior parte dei produttori garantisce il rivestimento in PVC per 10 anni.
Altra soluzione è il rivestimento di Klinker ceramico,che comporta un aumento dei costi derivante sia dal materiale che dalla posa in opera.
Il mosaico vetroso è un altro tipo di rivestimento:
i tasselli,date le piccole dimensioni,possono seguire angolazioni e curvature con facilità;i costi si equivalgono a quelli del klinker.
Tutti i rivestimenti in piastrelle necessitano di un’ispezione annuale.
Infine c’è la pittura: è composta da resine epossidiche e viene stesa dopo aver preventivamente preparato le pareti.
E’ la soluzione più economica,ma richiede interventi periodici agaranzia della lunga durata.
Rivestimento Mosaico Vetroso
Rivestimento in PVC
Rivestimento in Ceramica